Gentili donzelle
scusate il silenzio, ma come ben sapete ero impegnata in faccende accademiche che si sono ben risolte. Yahoooo!!! :)
Volevo chiedervi scusa per quanto è successo, sicuramente ho sbagliato a reagire così, non era nè il momento nè il modo giusto. Vi chiedo scusa, vi ho mancato di rispetto, e per questo me ne dispiaccio sinceramente.
Detto questo, non cambio idea. E credo che visto come sono andate le cose non sarebbe giusto al di là di tutto... Quindi in bocca al lupo per le ultime partite, e un abbraccio forte forte a tutte.
Guja
martedì 24 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
110 E LODE!!!
Eccoci quà vi annuncio che tra noi c'è una DOTTORESSAAA!!!complimenti Gu!!!ebbene si con 110 eLODE si è finalmente laureata!!!
appena dopo la laurea!!!ancora sana ha ha................................... pronti per il papiroooooooo?cosi l'hanno vestita...bella ballerina ti dona proprio,per non parlare della bevanda(ricordo a stomaco vuoto)bè sappiate che vi siete persi Gu in versione cantante,ballerina,mendicante......ecc troppo figo..!!!
appena dopo la laurea!!!ancora sana ha ha................................... pronti per il papiroooooooo?cosi l'hanno vestita...bella ballerina ti dona proprio,per non parlare della bevanda(ricordo a stomaco vuoto)bè sappiate che vi siete persi Gu in versione cantante,ballerina,mendicante......ecc troppo figo..!!!
bellissima giornata mi sono divetita un sacco tutto fantastico.
P.S.mi sono limitata nelle foto ma ve le farò vedere tutte.
ANCORA COMPLIMENTI GUJA...
UNO UNO ZERO e LODE....GUJA.....
lunedì 16 febbraio 2009
QUELLO CHE PENSO!!!!sembra strano ma ogni tanto lo faccio......
Dunque cosa dire.......secondo il mio parere anche se ha sbagliato a reagire cosi ,evidentemente aveva le sue ragioni.I problemi ci sono per lui e non vedo il perche non si possa mandare via ,visto e considerato che è gia stato fatto e senza pensarci troppo.Sono d'accordo che mancano solo 5 partite....pero siamo a rischio di crisi stufosaaaaaaaa....
Credo che piu di due persone cioè io e guja la pensino come noi.cioe
-allenamenti noiosi
-pochissimo divertimento
-pochi stimoli
-problemi di comunicazione per il troppo orgoglio
-mancanza di compentenza(non che io ne capisca molto pero molte volte si sentono consigli contraddittori tra loro nella frazione di pochi minuti)
Alla fin della fiera credo che siamo a rischio di perdere delle ragazze rischiamo che muoia una squadra ventennale ,che persone hanno fatto salti mortali per tenerla in piedi,sacrifici enormi da parte di tutti.
Con questo post spero di non scatenare una ressa ,voglio solo cecare di capire cosa ne pensate ........GRAZIE!!!!!VI VOGLIO BENE
Credo che piu di due persone cioè io e guja la pensino come noi.cioe
-allenamenti noiosi
-pochissimo divertimento
-pochi stimoli
-problemi di comunicazione per il troppo orgoglio
-mancanza di compentenza(non che io ne capisca molto pero molte volte si sentono consigli contraddittori tra loro nella frazione di pochi minuti)
Alla fin della fiera credo che siamo a rischio di perdere delle ragazze rischiamo che muoia una squadra ventennale ,che persone hanno fatto salti mortali per tenerla in piedi,sacrifici enormi da parte di tutti.
Con questo post spero di non scatenare una ressa ,voglio solo cecare di capire cosa ne pensate ........GRAZIE!!!!!VI VOGLIO BENE
venerdì 13 febbraio 2009
Treporti
Ecco quanto dice il comunicato:
Gara del 8/ 2/2009 ALPES CESIO - TREPORTI
Rilevato dal rapporto Arbitrale che, al 33° minuto del secondo tempo, a Soc. Treporti a seguito all'espulsione di tre proprie
giocatrici e all'abbandono del terreno di gioco di altre due e ritenute espulse dall'Arbitro, la sudetta Soc. si è venuta a
trovare con sei giocatrici in campo (il regolamento ne prevede un minimo di sette).
Tutto ciò premesso il G.S. delibera di :
- dare partita persa alla Soc. Treporti con il risultato conseguito in campo al momento della sospensione :
ALPES CESIO - TREPORTI 5 - 1 ;
- sanzionare la Società Treporti con l'ammenda di Euro 100.00 per comportamento antisportivo.
Come sempre, l'arbitro ha sempre ragione e non c'è niente da fare. Speriamo che la federazione si renda conto che sei espulsioni vogliono per forza dire che l'arbitro un po' di colpa deve avercela avuta, perchè non aveva evidentemente il controllo della partita.
Che poi, cosa vuol dire "a seguito all'espulsione di tre proprie
giocatrici e all'abbandono del terreno di gioco di altre due e ritenute espulse dall'Arbitro"??? Hanno abbandonato il terreno o le ha espulse?? Mah...
In tutto questo, il Treporti gioca la prossima partita contro di noi, visto che domenica riposano: probabilmente dovremmo esserne felici, ma io personalmente avrei preferito giocare contro di loro al completo.
Speriamo almeno che l'arbitro stavolta sia decente...
Gara del 8/ 2/2009 ALPES CESIO - TREPORTI
Rilevato dal rapporto Arbitrale che, al 33° minuto del secondo tempo, a Soc. Treporti a seguito all'espulsione di tre proprie
giocatrici e all'abbandono del terreno di gioco di altre due e ritenute espulse dall'Arbitro, la sudetta Soc. si è venuta a
trovare con sei giocatrici in campo (il regolamento ne prevede un minimo di sette).
Tutto ciò premesso il G.S. delibera di :
- dare partita persa alla Soc. Treporti con il risultato conseguito in campo al momento della sospensione :
ALPES CESIO - TREPORTI 5 - 1 ;
- sanzionare la Società Treporti con l'ammenda di Euro 100.00 per comportamento antisportivo.
Come sempre, l'arbitro ha sempre ragione e non c'è niente da fare. Speriamo che la federazione si renda conto che sei espulsioni vogliono per forza dire che l'arbitro un po' di colpa deve avercela avuta, perchè non aveva evidentemente il controllo della partita.
Che poi, cosa vuol dire "a seguito all'espulsione di tre proprie
giocatrici e all'abbandono del terreno di gioco di altre due e ritenute espulse dall'Arbitro"??? Hanno abbandonato il terreno o le ha espulse?? Mah...
In tutto questo, il Treporti gioca la prossima partita contro di noi, visto che domenica riposano: probabilmente dovremmo esserne felici, ma io personalmente avrei preferito giocare contro di loro al completo.
Speriamo almeno che l'arbitro stavolta sia decente...
giovedì 12 febbraio 2009
Ma che diavolo sarà successo??
Non so se ne sapevate qualcosa... Per me è sicuro... è sempre colpa dell'arbitro!!!! Sul blog del Treporti sono abbastanza sull'incazzato... (link nella colonna a destra)
Chissà che è successo davvero!!!!
dal Gazzettino (sport BELLUNESE), 9 febbraio
E il mister chiamò i carabinieri. È successo davvero di tutto nella partita tra Alpes Cesio e Treporti di ieri pomeriggio, a Cesiomaggiore. La scenografia è quella della serie D di calcio femminile, i protagonisti il direttore di gara, la squadra ospite, il suo mister e i carabinieri. Già, le forze dell’ordine. Che a fine partita, dopo che l’incontro era stato sospeso sul 5-1 per le bellunesi per ragioni del tipo “numero di atlete non sufficiente in campo”, sono intervenuti, secondo Pillon, mister dell’Alpes Cesio, su richiesta dell’allenatore del Treporti. Ma andiamo con ordine, partendo da quanto accaduto in campo. A farla da padrone, tra un tempo e l’altro, è stato senza dubbio il cartellino rosso del direttore di gara. Il quale, stabilendo forse un vero e proprio record, l’ha estratto ben sette volte nell’arco di 70’: 5 espulsioni tra le giocatrici ospiti, una tra quelle bellunesi e infine il mister del Treporti. Detto fatto e la partita, a 20’ dal termine, è sospesa. Troppe poche le giocatrici ospiti in campo. «Tutte le espulsioni sono state decretate per proteste -il commento di Pillon- D’altronde io una cosa simile, con così tanti insulti all’indirizzo dell’arbitro, non l’avevo mai vista e sentita. È stato vergognoso e alla fine ho avuto anche paura che potesse scatenarsi una rissa. Devo dunque dire doppiamente brave alle mie: per la vittoria e per non aver reagito. Alla fine il Treporti stava inscenando una vera caccia all’uomo».
E i carabinieri? «Sono arrivati al termine della partita. A chiamarli è stato il mister avversario; non chiedetemi perché lo abbia fatto, forse per timore che potessero volare botte, ma alla fin fine è stato un bene averli là. Non è successo nulla, ma almeno così gli animi si sono calmati».
I risultati della giornata: Alpes Cesio-Treporti: partita sospesa sul 5-1 (reti di Paganin 3, Da Col e Facchin) con il Treporti che ha preannunciato ricorso; Cadore-Union Maser 0-2; Dynamo Vellai-Zensky Padova 1-1 (gol Zugliani).
Dal Gazzettino (sport VENEZIANO), 10 febbraio
Un’espulsione ogni quattordici minuti, se non è un record davvero poco ci manca. Peraltro lo scalpore è ancora più legittimo dal momento che a fare incetta di cartellini rossi sono state le ragazze del Treporti, compagine militante nel campionato regionale di calcio femminile di serie D e, soprattutto, detentrice in carica della Coppa Disciplina. Un riconoscimento che tutti gli anni e in ogni categoria viene conferito alla squadra che si distingue per correttezza e fair play, capace più di ogni altra di non dare motivo agli arbitri di adottare sanzioni disciplinari. Il Treporti dopo aver vinto la Coppa Disciplina per l’annata sportiva 2007/08, figurava fino all’altro ieri al terzo posto della speciale graduatoria riferita all’attuale stagione, quindi pareva ben avviato al bis. Il tutto fino a che le calciatrici biancorosse non si sono imbattute nell’Alpes Cesio, vale a dire il team bellunese con cui condividono il ruolo di “Cenerentola” della serie D: un faccia a faccia a suo modo importante, perché anche se la categoria non prevede retrocessioni, staccarsi dall’ultimo posto è pur sempre un obiettivo. Dunque domenica 8 febbraio al campo Comunale di Cesiomaggiore qualcosa è “cambiato”, tanto che cinque treportine (più l’allenatore e una giocatrice di casa) sono state cacciate per proteste dall’arbitro Gaz di Belluno. Il numero massimo di espulsioni ammesse dal regolamento è quattro, quindi il fischietto con venti minuti di anticipo – e sul punteggio di 5-1 per le bellunesi – ha dovuto sospendere l’incontro perché il numero minimo di giocatrici (sette) di una delle due squadre era venuto meno. Il Treporti tuttavia non ci sta e presenterà ricorso alla federazione, unitamente a una lettera di protesta nei confronti dell’arbitro.
«Io dico che non è possibile che una squadra dal comportamento esemplare, così all’improvviso – spiega Adriano Costantini, allenatore del Treporti – perda la ragione in una partita tra ultime peraltro corretta e senza alcun fallo eccessivo. Certamente abbiamo protestato in maniera veemente contro un arbitraggio allucinante e di parte in quasi tutti gli episodi».
«A perdere la lucidità è stato proprio il direttore di gara, ridotto a chiedere al nostro dirigente quali giocatrici avesse espulso – rivela il mister –. Peraltro le cinque ragazze allontanate dal campo in realtà erano… quattro. Proprio così, perché la quinta era venuta in panchina a chiedere il cambio perché infortunata, ma non abbiamo avuto nemmeno il tempo di far alzare la sostituta che l’ennesimo cartellino rosso ci è piovuto tra capo e collo. Sulla base di quello che riteniamo un errore tecnico faremo ricorso».
E in caso di accoglimento il “rischio” sarà proprio quello di rigiocare Alpes Cesio-Treporti.
Dal Corriere della Sera - Veneto, 11 febbraio
Le due versioni discordano praticamente su tutto, eccetto che su fatto, incotrovertibile: domenica scorsa, nel piccolo paesino bellunese di Cesiomaggior, il Treporti non ha potuto terminare la partita contro l'Alpes Cesio del campionato regionale di serie D di calcio femminile. Il moitivo? Il direttore di gara ha comminato ben cinque espulsioni, tutte per proteste, alle giocatrici veneziane. Non solo: una di loro, Silvia Valentini, è finita in ospedale dopo uno scontro di gioco fortuito e particolarmente violento con'avversaria. La partita è stata interrotta al 32' del secondo tempo sul 5-1 per Alpes Cesio e, per regolamento, la vittoria è stata assegnata a tavolino alle bellunesi. Le concordanze finiscono qui. Dicono a Cesiomaggiore: "L'allenatore del Treporti Adriano Costantini - spiega il tecnico bellunese Massimo Pillon - ha chiamato i carabinieri a fine partita, forse pensava che potesse scatenarsi una rissa...". Risponde il diretto interessato espulso anch'egli dal campo: "Affermazioni incredibilmente false, con la società decideremo come difenderci, abbaiamo già chiesto spiegazioni ai dirigenti dell'Alpes Cesio per certe affermazioni. io non ho chiamato i carabinieri e se sono arrivati io non li ho visti. Non c'è stato alcun principio di rissa con gli spettatori e neppure momenti di tensione. E' finito tutto in campo". Replica Pillo: "C'è stata una vera e propria caccia all'uomo, una cosa vergognosa". La controreplica di Costantini:"Non ho parole. Le esplusioni ci sono state e sono state tutte originate dalle proteste per decisioni arbitrali molto discutibili. Non accetto che il Treporti venga dipinto come un squadra di deliquenti o di scalmanati. Le mie ragazze hanno vinto la Coppa disciplina lo scorso anno, in questo campionato fino a domenica scorsa eravamo seconde e in due stagioni non c'è mai stata un'espulsione a loro carico. Non penso che siano improvviasamente impazzite tutte. La verità è che le mie giocatrici hanno sbagliato e non le giustifico, ma quell'arbitro avvrebbe fatto innervosire chiunque".
Chissà che è successo davvero!!!!
dal Gazzettino (sport BELLUNESE), 9 febbraio
E il mister chiamò i carabinieri. È successo davvero di tutto nella partita tra Alpes Cesio e Treporti di ieri pomeriggio, a Cesiomaggiore. La scenografia è quella della serie D di calcio femminile, i protagonisti il direttore di gara, la squadra ospite, il suo mister e i carabinieri. Già, le forze dell’ordine. Che a fine partita, dopo che l’incontro era stato sospeso sul 5-1 per le bellunesi per ragioni del tipo “numero di atlete non sufficiente in campo”, sono intervenuti, secondo Pillon, mister dell’Alpes Cesio, su richiesta dell’allenatore del Treporti. Ma andiamo con ordine, partendo da quanto accaduto in campo. A farla da padrone, tra un tempo e l’altro, è stato senza dubbio il cartellino rosso del direttore di gara. Il quale, stabilendo forse un vero e proprio record, l’ha estratto ben sette volte nell’arco di 70’: 5 espulsioni tra le giocatrici ospiti, una tra quelle bellunesi e infine il mister del Treporti. Detto fatto e la partita, a 20’ dal termine, è sospesa. Troppe poche le giocatrici ospiti in campo. «Tutte le espulsioni sono state decretate per proteste -il commento di Pillon- D’altronde io una cosa simile, con così tanti insulti all’indirizzo dell’arbitro, non l’avevo mai vista e sentita. È stato vergognoso e alla fine ho avuto anche paura che potesse scatenarsi una rissa. Devo dunque dire doppiamente brave alle mie: per la vittoria e per non aver reagito. Alla fine il Treporti stava inscenando una vera caccia all’uomo».
E i carabinieri? «Sono arrivati al termine della partita. A chiamarli è stato il mister avversario; non chiedetemi perché lo abbia fatto, forse per timore che potessero volare botte, ma alla fin fine è stato un bene averli là. Non è successo nulla, ma almeno così gli animi si sono calmati».
I risultati della giornata: Alpes Cesio-Treporti: partita sospesa sul 5-1 (reti di Paganin 3, Da Col e Facchin) con il Treporti che ha preannunciato ricorso; Cadore-Union Maser 0-2; Dynamo Vellai-Zensky Padova 1-1 (gol Zugliani).
Dal Gazzettino (sport VENEZIANO), 10 febbraio
Un’espulsione ogni quattordici minuti, se non è un record davvero poco ci manca. Peraltro lo scalpore è ancora più legittimo dal momento che a fare incetta di cartellini rossi sono state le ragazze del Treporti, compagine militante nel campionato regionale di calcio femminile di serie D e, soprattutto, detentrice in carica della Coppa Disciplina. Un riconoscimento che tutti gli anni e in ogni categoria viene conferito alla squadra che si distingue per correttezza e fair play, capace più di ogni altra di non dare motivo agli arbitri di adottare sanzioni disciplinari. Il Treporti dopo aver vinto la Coppa Disciplina per l’annata sportiva 2007/08, figurava fino all’altro ieri al terzo posto della speciale graduatoria riferita all’attuale stagione, quindi pareva ben avviato al bis. Il tutto fino a che le calciatrici biancorosse non si sono imbattute nell’Alpes Cesio, vale a dire il team bellunese con cui condividono il ruolo di “Cenerentola” della serie D: un faccia a faccia a suo modo importante, perché anche se la categoria non prevede retrocessioni, staccarsi dall’ultimo posto è pur sempre un obiettivo. Dunque domenica 8 febbraio al campo Comunale di Cesiomaggiore qualcosa è “cambiato”, tanto che cinque treportine (più l’allenatore e una giocatrice di casa) sono state cacciate per proteste dall’arbitro Gaz di Belluno. Il numero massimo di espulsioni ammesse dal regolamento è quattro, quindi il fischietto con venti minuti di anticipo – e sul punteggio di 5-1 per le bellunesi – ha dovuto sospendere l’incontro perché il numero minimo di giocatrici (sette) di una delle due squadre era venuto meno. Il Treporti tuttavia non ci sta e presenterà ricorso alla federazione, unitamente a una lettera di protesta nei confronti dell’arbitro.
«Io dico che non è possibile che una squadra dal comportamento esemplare, così all’improvviso – spiega Adriano Costantini, allenatore del Treporti – perda la ragione in una partita tra ultime peraltro corretta e senza alcun fallo eccessivo. Certamente abbiamo protestato in maniera veemente contro un arbitraggio allucinante e di parte in quasi tutti gli episodi».
«A perdere la lucidità è stato proprio il direttore di gara, ridotto a chiedere al nostro dirigente quali giocatrici avesse espulso – rivela il mister –. Peraltro le cinque ragazze allontanate dal campo in realtà erano… quattro. Proprio così, perché la quinta era venuta in panchina a chiedere il cambio perché infortunata, ma non abbiamo avuto nemmeno il tempo di far alzare la sostituta che l’ennesimo cartellino rosso ci è piovuto tra capo e collo. Sulla base di quello che riteniamo un errore tecnico faremo ricorso».
E in caso di accoglimento il “rischio” sarà proprio quello di rigiocare Alpes Cesio-Treporti.
Dal Corriere della Sera - Veneto, 11 febbraio
Le due versioni discordano praticamente su tutto, eccetto che su fatto, incotrovertibile: domenica scorsa, nel piccolo paesino bellunese di Cesiomaggior, il Treporti non ha potuto terminare la partita contro l'Alpes Cesio del campionato regionale di serie D di calcio femminile. Il moitivo? Il direttore di gara ha comminato ben cinque espulsioni, tutte per proteste, alle giocatrici veneziane. Non solo: una di loro, Silvia Valentini, è finita in ospedale dopo uno scontro di gioco fortuito e particolarmente violento con'avversaria. La partita è stata interrotta al 32' del secondo tempo sul 5-1 per Alpes Cesio e, per regolamento, la vittoria è stata assegnata a tavolino alle bellunesi. Le concordanze finiscono qui. Dicono a Cesiomaggiore: "L'allenatore del Treporti Adriano Costantini - spiega il tecnico bellunese Massimo Pillon - ha chiamato i carabinieri a fine partita, forse pensava che potesse scatenarsi una rissa...". Risponde il diretto interessato espulso anch'egli dal campo: "Affermazioni incredibilmente false, con la società decideremo come difenderci, abbaiamo già chiesto spiegazioni ai dirigenti dell'Alpes Cesio per certe affermazioni. io non ho chiamato i carabinieri e se sono arrivati io non li ho visti. Non c'è stato alcun principio di rissa con gli spettatori e neppure momenti di tensione. E' finito tutto in campo". Replica Pillo: "C'è stata una vera e propria caccia all'uomo, una cosa vergognosa". La controreplica di Costantini:"Non ho parole. Le esplusioni ci sono state e sono state tutte originate dalle proteste per decisioni arbitrali molto discutibili. Non accetto che il Treporti venga dipinto come un squadra di deliquenti o di scalmanati. Le mie ragazze hanno vinto la Coppa disciplina lo scorso anno, in questo campionato fino a domenica scorsa eravamo seconde e in due stagioni non c'è mai stata un'espulsione a loro carico. Non penso che siano improvviasamente impazzite tutte. La verità è che le mie giocatrici hanno sbagliato e non le giustifico, ma quell'arbitro avvrebbe fatto innervosire chiunque".
sabato 7 febbraio 2009
Come non detto...
Donzelle mi dispiace ma non riesco a salire domenica... Salirò martedì o mercoledì, perchè devo consegnare la tesi stampata alla relatrice e fare un altro paio di cose... Mi dispiace!!!
Comunque se per caso rimanete in giù un po' prima di salire stiamo un po' insieme! :)
Bacio!
Comunque se per caso rimanete in giù un po' prima di salire stiamo un po' insieme! :)
Bacio!
mercoledì 4 febbraio 2009
...LO SO, SONO UNA DEFICIENTE...
Allora tutto cominciò uno sfigato giovedì...ma chissene frega per farla breve questo è il mio ginocchio...prima sono caduta (che è già da scemi),poi ci ho giocato sopra la domenica, e arrivata a casa ho messo sù ghiaccio (quello blu) ma...evidentemente lo ho tenuto sù troppo e mi si è bruciata la pelle...Che deficiente!!! Ma possibile che sia così sfigata?!?!?!
lunedì 2 febbraio 2009
Orgoglio e volontà
Buongiorno donzelle
sono mooooolto fiera di voi! Ieri abbiamo portato a casa tre punti solo grazie al nostro orgoglio e forza di volontà. Nonostante fossimo 11 contate, nonostante la bufera, nonostante il campo pesante che cementava le gambe (ricordando poi la nostra incredibile preparazione atletica), nonostante un'arbitressa che conosceva a stento le regole di gioco, abbiamo lottato fino all'ultimo secondo e non abbiamo mai mollato.
Abbiamo tirato fuori dalla porta almeno una decina di palloni: il rigore (inesistente) parato da Sari, e i suoi altri mille interventi, Clod e Giulia e Karen che hanno fatto muro sulla linea, un centrocampo distrutto che cercava di tappare voragini incolmabili... Uno schema che si avvicinava al 5-5, e che ci ha fatto passare tutto il secondo tempo nella nostra metà campo... Ma nel calcio non vince sempre chi gioca meglio, ma chi sa sfruttare gli episodi e chi non molla mai, e per noi è stato così.
Questa partita è stata per me la spiegazione di cosa tiene questa squadra in piedi: l'orgoglio, la forza, la volontà. Noi andiamo avanti, sempre e comunque.
Per chiudere non seriamente un post che appare decisamente troppo serio, vorrei rinnovare i miei complimenti per il gol di potenza e precisione di Chiqui, nonchè consigliare a Serena la consultazione della voce "integrare" in un qualsiasi dizionario della lingua italiana.
Ah, quasi dimenticavo:
1. Domenica dopo la partita del Maser facciamo qualcosa insieme? O rimaniamo giù e andiamo al Colorado o simili, o torniamo su e mangiamo la pizza insieme? Dai dai dai dai dai dai dai dai dai per una volta che ci sono!!!
2. Fatemi sapere chi c'è alla laurea, 19 o 20 febbraio, non so l'ora, appena so qualcosa vi faccio sapere, però chi magari sa di poter o NON poter venire indipendentemente da ora e giorno mi avvisi già per favore!!
PER FAVORE DITE QUESTE DUE COSE AD ALLENAMENTO, VISTO CHE QUESTO BLOG LO LEGGIAMO IN 2!!!
Un abbraccio forte forte,
Guja
sono mooooolto fiera di voi! Ieri abbiamo portato a casa tre punti solo grazie al nostro orgoglio e forza di volontà. Nonostante fossimo 11 contate, nonostante la bufera, nonostante il campo pesante che cementava le gambe (ricordando poi la nostra incredibile preparazione atletica), nonostante un'arbitressa che conosceva a stento le regole di gioco, abbiamo lottato fino all'ultimo secondo e non abbiamo mai mollato.
Abbiamo tirato fuori dalla porta almeno una decina di palloni: il rigore (inesistente) parato da Sari, e i suoi altri mille interventi, Clod e Giulia e Karen che hanno fatto muro sulla linea, un centrocampo distrutto che cercava di tappare voragini incolmabili... Uno schema che si avvicinava al 5-5, e che ci ha fatto passare tutto il secondo tempo nella nostra metà campo... Ma nel calcio non vince sempre chi gioca meglio, ma chi sa sfruttare gli episodi e chi non molla mai, e per noi è stato così.
Questa partita è stata per me la spiegazione di cosa tiene questa squadra in piedi: l'orgoglio, la forza, la volontà. Noi andiamo avanti, sempre e comunque.
Per chiudere non seriamente un post che appare decisamente troppo serio, vorrei rinnovare i miei complimenti per il gol di potenza e precisione di Chiqui, nonchè consigliare a Serena la consultazione della voce "integrare" in un qualsiasi dizionario della lingua italiana.
Ah, quasi dimenticavo:
1. Domenica dopo la partita del Maser facciamo qualcosa insieme? O rimaniamo giù e andiamo al Colorado o simili, o torniamo su e mangiamo la pizza insieme? Dai dai dai dai dai dai dai dai dai per una volta che ci sono!!!
2. Fatemi sapere chi c'è alla laurea, 19 o 20 febbraio, non so l'ora, appena so qualcosa vi faccio sapere, però chi magari sa di poter o NON poter venire indipendentemente da ora e giorno mi avvisi già per favore!!
PER FAVORE DITE QUESTE DUE COSE AD ALLENAMENTO, VISTO CHE QUESTO BLOG LO LEGGIAMO IN 2!!!
Un abbraccio forte forte,
Guja
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