lunedì 16 novembre 2009
Il calcio è vita...
guardate questo video è una parte di quello che penso del gioco del calcio,del soffrire tutte insieme sia ad allenamento che durante una partita,del lottare per se stesse e per la squadra sia in campo che fuori.Probabilmente,anzi sicuramente, non sono quella che deve fare prediche o dare giudizi,visto che è un'anno e mezzo che vi guardo da fuori.
Ma se c'è qualcosa che posso e mi sento di dirvi è che soffro come un cane a star li e vedervi soffrire,magari vedere che c'è gente che sputa il sangue in campo ed esce che non ce la fà piu, altra che si guarda la partita tranquillamente da titolare perché tanto sà che da li nessuno la sposterà,vedere la panchina che soffre con noi ed anche se giocano poco o niente ci sono sempre.La voglia di entrare in campo di voler vincere per sè stesse e per la squadra,con grinta fino alla fine, questo è quello che ho sempre fatto in campo e su questo nessuno può dir niente,il lottare una per l'altra ed uscire vincenti è quello che vorrei vedere da parte di tutte che poi anche se va male o si perde per lo meno tutte ci hanno messo il cuore e l'anima.Siamo un bel gruppo e possiamo far bene basta solo che giochiamo insieme.Scusate lo sfogo ma è quello che penso,ma sappiate che io ci credo vi voglio un sacco di bene raga e sempre forza Cadore!!!!!
lunedì 9 novembre 2009
La leva calcistica della classe '68
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone
e terra e polvere che tira vento
e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e un cuore pieno di paura.
Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio,dall'altruismo e dalla fantasia.
E chi sa quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
di giocatori tristi che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro al bar,
sono innamorati da dieci anni con una donna che non hanno amato mai,
chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette
quest'altro anno giocherà con la maglia numero sette...
mercoledì 4 novembre 2009
Pensiero del giorno...
La neve scende copiosa e tutto imbianca,
anche chi c'è sopra la panca.
Sotto la panca fa un po' fatica,
benchè la terra sia sua amica.
La neve d'inverno è una gran bella cosa,
ma a novembre è un po' fastidiosa.
Soprattutto per chi a calcio vuol giocare
e del ghiaccio in campo non ne sa che fare.
Uff... Uff...
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