lunedì 9 novembre 2009

La leva calcistica della classe '68

Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone
e terra e polvere che tira vento
e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e un cuore pieno di paura.
Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio,dall'altruismo e dalla fantasia.
E chi sa quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
di giocatori tristi che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro al bar,
sono innamorati da dieci anni con una donna che non hanno amato mai,
chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette
quest'altro anno giocherà con la maglia numero sette...

2 commenti:

Dag5 ha detto...

haha è la tua questa!!!!bella

Giù3 ha detto...

Aiutoooooooooooooooooooo